Sono 184 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2461 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 21 le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 30 le guarigioni cliniche e 109 i decessi. I casi attualmente positivi in cura sono 2.301.
Questi i 18 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, Comune del domicilio: M. 87, Pontremoli; M. 69, Massa; M. 70, Piombino; M. 82, Lucca; F. 85, Fivizzano; M. 77, Casciana Terme; M. 90, Pontremoli; F. 86, Bagnone; M. 82, Carrara; M. 97, Fivizzano; M. 85, Pisa; M. 30, San Giuliano Terme; M. 81, Pisa; M. 89, Carmignano(PO); M. 85, Pontassieve; F. 90, Agliana(PT); M. 84, Quarrata(PT); M. 86, Chiusi (SI).
Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta di persone di età compresa tra i 30 e i 100 anni, tutte affette da più patologie.
Per quanto riguarda i ricoveri, a oggi sono in totale 1076 di cui 238 in terapia intensiva.
Questi i numeri che fotografano la situazione toscana alle ore 15 di lunedì 23 marzo, così come sono stati trasmessi dall’assessorato al diritto alla salute al Ministero della salute.
Dei 2461 tamponi risultati positivi questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 548 Firenze, 229 Pistoia, 137 Prato (totale Asl centro: 914), 363 Lucca, 289 Massa-Carrara, 266 Pisa, 140 Livorno (totale Asl nord ovest: 1058), 128 Grosseto, 160 Siena, 201 Arezzo (totale sud est: 489).
Dal 1° febbraio a oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 13851 tamponi su 12612 casi. Nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 587 tamponi. I laboratori impegnati nel testare i tamponi sono: i tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliere universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, a cui negli ultimi giorni se ne sono aggiunti altri sei: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno e Lucca (Asl nord ovest), più un laboratorio privato.
Dal monitoraggio giornaliero sono 9.324 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana: 3.569 nella Asl centro, 2.895 nella Asl nord ovest, 2.860 nella Asl sud est.
Sono 5 gli ospiti della RSA Leoncini di Pontedera, struttura privata gestita dalla cooperativa AGAPE, risultati al tampone per il Covid-19. Appena la Società della Salute Valdera Alta Val di Cecina è venuta a conoscenza della difficoltà della direzione della struttura nel reperire i dispositivi di protezione, è intervenuta per fornire gli operatori di DPI adeguati. Il Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria sta monitorando l’andamento del contagio ed ha effettuato i tamponi su tutti gli ospiti e sugli operatori.
Per quanto riguarda le linee guida sui comportamenti da tenere, la ASL Toscana nord ovest ha consegnato ai dirigenti della Leoncini la procedura relativa agli indirizzi operativi e gli adempimenti necessari alla prevenzione ed alla gestione del rischio COVID-19 nelle strutture residenziali socio-sanitarie. E’ intervenuto anche il Servizio Sociale che ha contattato direttamente tutti i familiari degli ospiti al fine di renderli partecipi e informati della situazione e il Comune di Pontedera ha attivato uno sportello di ascolto per supportare i familiari degli ospiti in questo particolare momento.
La direzione di zona e della ASL, di concerto con il Sindaco di Pontedera, monitorano costantemente l’evolversi della situazione e si accertano che le misure prescritte, nonché la loro efficacia, siano applicate.
Una task force regionale, con il compito di monitorare attentamente e in modo tempestivo tutte le proposte terapeutiche, le iniziative intraprese dalle singole Aziende sanitarie, nonché stabilire continui contatti con il livello nazionale, al fine di consentire ai cittadini toscani di poter usufruire nel tempo più breve possibile di tutte le terapie validate dal mondo scientifico. Hanno ritenuto necessario istituirla il presidente Enrico Rossi, d’intesa con l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. La task force sarà costituita da rappresentanti delle Aziende sanitarie e da rappresentanti dei comitati etici della Toscana, e coordinata dal dottor Loredano Giorni, dirigente nel Dipartimento diritti di cittadinanza e coesione sociale. In questi giorni assistiamo infatti a un continuo sviluppo di proposte relative a interventi farmacologici su pazienti affetti da Coronavirus. Alcune di queste proposte, che giungono sia dal mondo medico che dalle più comuni fonti di informazione, essendo prive di quelle necessarie ed essenziali evidenze scientifiche, contribuiscono a suscitare nei cittadini attese infondate, accentuando il disagio di questi giorni. La task force non avrà nessun tipo di preclusione, analizzerà tutte le proposte in arrivo e farà le opportune verifiche e valutazioni.